2021, Nirdaci: «Consolidare il lavoro svolto e fare rete»

PadelNostro intervista il presidente della FIT Padel, Gianfranco Nirdaci che fa il punto sull’anno di Padel da poco cominciato
Roma, 26 gennaio 2021 – Per la natura del gioco è stato possibile continuare a praticare il Padel anche durante la pandemia. E, a oggi, sono circa 2.000 i campi e circa 15.000 i tesserati FIT. «Ogni giorno sono in media 25 i campi che vengono ordinati, anche nei paesi e comunità piccoli. Manca poco per dire che in ogni città italiana sorge un campo da Padel» dichiara entusiasta a PadelNostro Gianfranco Nirdaci, presidente della FIT Padel.
I numeri sono strabilianti, l’entusiasmo è diffuso, la crescita resta continua e costante.
«E deve essere ‘assistita‘: dietro a un campo ci sono un imprenditore, un maestro e le aziende dell’indotto. L’esplosione della Padel mania degli ultimi mesi non deve però inebriare come una sbornia ma deve rappresentare un’occasione per consolidare il lavoro svolto. Il tesseramento non deve fare cassa, bensì rete» sottolinea Nirdaci.
Sul fronte del cammino di questo sport per essere riconosciuto come sport olimpico, Nirdaci fa presente che la Federazione Internazionale Padel (FIP) non poteva andare in mani migliori che in quelle del suo presidente, Luigi Carraro «il cui lavoro è davvero impagabile».
Per quanto riguarda il programma 2021 confermati i Campionati Assoluti Outdoor e Indoor, il circuito degli Slam e i Campionati di serie A, B, C e D. Non è stato, tuttavia, possibile procedere alla differenziazione di questi ultimi tra quelli maschili e femminili.
Sulla conferma dei prossimi Mondiali Juniores, calendarizzati per fine settembre 2021, il numero uno del Padel italiano plaude al lavoro che sta svolgendo Marcelo Capitani, responsabile della Nazionale italiana Juniores, con il prezioso supporto dei selezionatori Stefano Pupillo e Sara d’Ambrogio.
Buon Padel
Silvia Sequi