Come affrontare al meglio un tie-break

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Consigli e suggerimenti su come affrontare al meglio un tie-break

 

Oltre all’allenamento fisico, quello mentale ha la sua importanza nel rendimento sportivo del giocatore.
Tra gli aspetti psicologici vi è la motivazione, la fiducia, il controllo emotivo e la concentrazione. Un adeguato allenamento di questi aspetti permettono al giocatore di acquisire non solo abitudini che gli consentono un rendimento stabile e consistente, ma anche di mantenere un’attitudine solida e di far sì che la sua performance non sia influenzata da aspetti esterni al gioco.

Il giocatore deve imparare a competere mentalmente ogni punto, indipendentemente dal momento della partita: l’obiettivo è che tiri fuori il suo miglior gioco in ciascuna giocata.

  • I 5 consigli e gli aspetti psicologici per affrontare un tie-break:

1. Centrare il pensiero al momento

In ogni colpo, nella posizione dei piedi, della palla.. rifuggire dai pensieri legati al passato. Un tie-break obbliga una volta in più a lavorare mentalmente su ogni punto. Ogni secondo che sprechiamo a pensare al tempo recente o prossimo ci deconcentra dalla palla che dobbiamo giocare in quel preciso momento.

2. Dirigere il pensiero nel gioco

E’ importante centrare l’attenzione all’esecuzione del colpo (per esempio seguire la palla nel momento di colpirla). Evita di analizzare o valutare durante il gioco: questo va fatto durante i momenti di riposo. Tenete in mente che in un tie-brek “non c’è vendetta” come diceva il giocatore Alejandro Sanz.

3. Usare un auto-dialogo positivo 

E’ necessario essere il nostro migliore alleato in campo. Parlarsi in modo positivo tra un punto e l’altro rafforza la fiducia e ci aiuta a “resettare”. Di contro, la autocritica aumenta il livello di frustrazione e ci rende più vulnerabile all’errore e al risultato. In un tie-break abbiamo bisogno di un ulteriore rafforzamento del nostro livello di sicurezza.

4. Intendere l’errore come fonte di apprendimento

Analizzare l’errore commesso ci aiuta a evitarlo nella seguente giocata. L’errore concepito come fallimento ci debilita, ci fa arrabbiare e ci deconcentra. Ed è per questo che in un tie-break abbiamo bisogno di “utilizzare” di più l’errore come informazione per migliorare la nostra competizione???

5. Controllare lo stato di attivazione

Ciascun giocatore deve raggiungere il suo stato idoneo di attivazione. E’ fondamentale per raggiungere un rendimento ottimale: se siamo disattivati “entreremo tardi” nella partita con lo svantaggio conseguente nel punteggio e, se siamo “sovrattivati”, la fretta e l’ansia domineranno il nostro gioco.

 

Il miglior consiglio nel tie-break: procedere punto dopo punto

La sfida nel raggiungere una mentalità stabile e centrata nel “punto a punto”. Arrivare a un tie-break con questa attitudine permette al giocatore di affrontare con maggiore sicurezza quel determinato frangente della partita. Questo obiettivo vediamo che si compie in alcuni giocatori, dando la sensazione che “sembra che non giochino per nulla” nei momenti importanti, assumendo lo stesso impegno dell’inizio della partita: “dare il meglio a ogni punto“.

di Ángel Guerrero

fonte: PadelAddict 

traduzione e adattamento: Silvia Sequi 

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Febbraio 13, 2018

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