I giovani? Il futuro del Padel. Parola di Tomas Mills

Tomas Mills intervistato da PadelNostro
Roma, 9 gennaio 2017 – Per elencare i suoi successi – e raccontare la sua carriera – sarebbe necessario un articolo a parte. Tomas Mills (in foto) insegna il Padel da 30 anni, ha allenato l’ex campione mondiale Alejandro Lasaigue e formato numerosi giocatori in diverse città del mondo. Nel nostro Paese Mills – argentino doc e quattro volte campione italiano di Padel * ha insegnato questo sport a Bari, Bologna. E ora a Roma presso la JustPadel **.
LE 3 CATEGORIE DI PADELISTI – A PadelNostro Mills spiega che sono tre le categorie di giocatori che si rivolgono a lui. I tennisti di livello, indubbiamente avvantaggiati nell’apprendimento del Padel, hanno «il merito di aver alzato il livello agonistico. Anche se hanno sporcato il Padel con un eccessivo approccio competitivo» fa presente il Campione. Mills convinto che «un (ex) tennista dovrebbe avere come compagno un altro tennista, altrimenti la coppia non funziona».
La seconda categoria è quella dei principianti che non provengono da nessuno sport di racchetta e – che con il passaparola tra altri principianti – arrivano a lui. Infine ci sono i giocatori che hanno iniziato da tempo, «ma che si trovano “bloccati” nella crescita e nel miglioramento della tecnica. Ho notato una certa propensione a dover e voler vincere a tutti costi. Questo però fa perdere di vista la propria performance sia dal punto di vista tecnico, tattico che teorico» rileva l’istruttore.

Mills con la giovane Martina Lombardi numero 2 della classifica federale e componente della Nazionale femminile
I GIOVANI E IL PADEL – Sul fronte degli adolescenti e dei giovani, che ancora non conoscono questo sport, Mills fa presente che «questa fascia è – purtroppo – ancora rapìta dal calcio e dal calcetto. Sui campi della JustPadel stiamo cercando di avvicinare a questo sport gli adolescenti e i giovani attraverso i loro genitori, autentici appassionati». Al fine di favorire una diffusione e una conoscenza ancora più incisive del Padel, il Campione suggerisce di «lavorare sulle scuole per bambini e giovani perché il futuro di questo sport sono proprio loro».
Buon Padel
Silvia Sequi per PadelNostro
* negli anni 1998, 2000, 2003 e 2004
** neorealtà che ha costruito 8 campi (di cui 3 al coperto) distribuiti nei circoli ricreativi della Polizia di Stato e dell’Aeronautica Militare di Roma