La bestia nera. Come sconfiggerla, come diventarla

Come sconfiggere sul campo da Padel la bestia nera e come diventare l’incubo per gli altri giocatori
Probabilmente con un titolo così nella vostra testa avete già visualizzato nomi di persone o di coppie padelistiche a voi ostiche. Questo significa che il titolo è azzeccato e state per iniziare a leggere qualcosa che sicuramente potrà interessarvi.
Ogni partita di Padel è un mondo a parte, soprattutto giocando contro le stesse persone si possono verificare però partite completamente diverse. E, nonostante tutti i giocatori abbiano come obiettivo quello di vincere, non sempre però quello stesso obiettivo è desiderato con la stessa intensità. Come amatori, è difficile accumulare 5 risultati utili consecutivi o addirittura spettacolari, arriverà sempre la partita dove noi e il nostro compagno saremo sotto le aspettative.
Tuttavia ci sono poi altri tipi di partite, quelli che possono sembrare dei “déjà vu” come se durante la partita ci fosse un copione già scritto. Parliamo di quei momenti dove ci sembra impossibile invertire l’ordine delle cose, per tanto che possiamo impegnarci a cambiarla. Ma come è possibile non vincere contro avversari che sono del nostro stesso livello?
Proviamo a risolvere l’enigma con un po’ di filosfia e sillogismi, ragioniamo quindi in maniera deduttiva.
Supponiamo che stiamo svolgendo un torneo triangolare nel quale ci dobbiamo scontrare ripetute volte tra di noi. Inziamo a ragionare, siamo 3 coppie (A, B e C) e noi saremo la A.
Prima partita: vinciamo facilmente versus B
Seconda partita: La coppia B vince facilmente contro la C
Secondo la logica filosofica del ragionamento, se A ha vinto facilmente contro B e B ha vinto altrettanto facilmente con C, la logica potrebbe affermare che A dovrebbe vincere facilmente contro C. Però qui arriva il probema.
Terza partita: C vince facilmente contro A, quindi C vince con facilità contro di noi.
Come succede spesso in quasi tutti gli sport non sempre la logica premia gli accadimenti. Ci sono molti fattori esterni che possono alterare l’ordine logico delle cose. Succede spesso anche in uno sport molto diffuso come il calcio, dove squadre prestigiose decisamente superiori agli avversari perdono contro squadre minori. Si può incolpare la troppa fiducia, la pressione ambientale e lo stato psicologico.
Tutti abbiamo la nostra “bestia nera“, un nemico non calcolato, un rivale che senza sapere bene perché non riusciamo a sconfiggere, sarà per lo stile di gioco della coppia o del singolo, ma la nostra testa elabora ingigantendo il rivale, facendolo sembrare molto più forte di quello che in realtà è, e allora anche la disperazione inizia a giocare contro di noi.
La mente può arrivare a essere la nostra più grande alleata per combattere questo tipo di rivali. Se desideramo la vittoria solo con la perseveranza e una grande intensità di gioco in campo, arriverà il giorno che la cosidetta bestia nera saremo noi per gli altri, però nel mentre ci toccherà piangere di rabbia e faticare dopo aver perso un’altra partita che avremmo potuto vincere.
di Nacho Miralles Soler
fonte: elneverazo
traduzione e adattamento: Sara Pasquot