I maggio. Il Padel a lavoro per il sociale

Padel e sociale. Questi gli ingredienti della domenica di festa ospitata sui campi dell’Area Sporting Club di Roma in cui è stato avviato il progetto “Paddlemania per il Sociale”, iniziativa della omonima associazione di Matteo Manetti e Giovanni Sartore che si pone come obiettivo quello di educare, integrare e includere nello sport del padel le persone con disabilità. Alcuni ragazzi dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) hanno impugnato la pala per la loro prima volta e – dopo la spiegazione delle regole del gioco da parte degli istruttori federali della Paddlemania – si sono cimentati nel “tennis in gabbia”.

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Testimonial dell’evento è stato il presentatore tv Paolo Bonolis, mentre ad accompagnare i giovani sono stati alcuni personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e dell’informazione, appassionati al Padel: tra questi gli ex-calciatori della Roma, Vincent Candela e Luigi di Biagio, l’ex portiere della Lazio – ora commentatore Sky – Luca Marchegiani, i giornalisti Paolo Cecinelli e Francesco Giorgino.

La prima realtà ad aderire al progetto “Paddlemania per il Sociale” è stata l’AIPD, associazione nata nel 1979, con lo scopo di evitare la ghettizzazione dei soggetti affetti da questa sindrome. In particolare, Catello Vitiello, presidente della sezione romana ha parlato del Padel come di «una opportunità che intendiamo sfruttare per proseguire nel nostro percorso. Questa nuova disciplina sportiva – in continua crescita – ci consentirà di allargare i nostri àmbiti». A partire da settembre, alle persone con disabilità psichica e/o motoria – che vorranno imparare a giocare a Padel – ogni settimana verranno offerte lezioni gratuite, impartite da istruttori della Paddlemania.

Buon Padel a tutti

Staff PadelNostro 

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Maggio 1, 2016

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