PadelConsigli. I dieci comandamenti del buon giocatore

Le 10 leggi fondamentali del buon giocatore di Padel
1. Tratta il tuo compagno come vorresti esser trattato tu
Non fare smorfie, pensando non ti veda. Non arrabbiarti inutilmente
2. Riscaldati prima di una partita
E’ il momento in cui analizzerai i punti di forza e di debolezza dei tuoi avversari, le caratteristiche del campo (come risponde la parete e la griglia) le condizioni climatiche (se fa freddo o c’è umidità le palline si gonfieranno e rimbalzeranno poco, mentre se fa caldo le palle saranno più leggere, e se ci dovesse essere vento occhio ai pallonetti)
3. Non rischiare
Gioca sempre con un margine di sicurezza, vincere un punto in modo spettacolare non vale doppio. Perché desiderare di fare l’impossibile? Ricorda che non sei mica un campione!
4. Tratta ogni pallina come si merita
Scegli il colpo opportuno, al momento opportuno. Se non arrivi bene a un colpo del tuo avversario che alla fine ti mette fuori posizione, dovrai tirare un buon pallonetto per tornare in posizione. Utilizza la logica
5. Comportati in modo sportivo
In caso di palla dubbia, gioca di nuovo il punto. Fallo, però, prestando attenzione: alcune persone vedono dubbie palle chiaramente buone. Bisogna arrivare a un accordo, altrimenti si chiama un arbitro
6. Servi bene
Iniziare il gioco con un buon servizio torna sempre utile: meglio eseguire una battuta profonda, con effetto, piuttosto che un secondo servizio che rischia di essere corto e meno difficoltoso per l’avversario, inibendo la nostra conquista della rete
7. Copri il centro
Assisti il tuo compagno in ogni momento anche se non è la tua metà campo
8. Ricorda sempre il punteggio
Non si gioca allo stesso modo una palla per il 15/0 e una palla break
9. Non pensare a tirare pallonetti
Il pallonetto è un colpo molto strategico. Ha diversi obiettivi: serve per prendere tempo e riposizionarci; rubare la rete agli avversari e agitare gli impazienti
10. Non dare mai per persa una partita
Non disperare, mai. Non è mai tardi per rimontare, quella che gli spagnoli chiamano “remuntada”
di Raul D. Martin
fonte: PadelStar
traduzione e adattamento: Silvia Sequi