PadelConsigli. Il riscaldamento nel Padel. Questo sconosciuto

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I PadelConsigli per un riscaldamento di qualità, di fondamentale importanza per evitare infortuni o disturbi

 

Il tema è di importanza fondamentale e in pochi lo effettuano in modo sistematico prima della partita di Padel: il riscaldamento. Si tratta di una pratica nota e diffusa in quasi tutti gli sport, anche se nel Padel si esegue poco e male; questo potrebbe provocare alcuni disturbi che non vorremmo avere mai.

Il riscaldamento quello classico

Per riscaldamento si intende un insieme di esercizi ordinati in modo graduale con l’obiettivo di preparare il corpo dello sportivo a un rendimento fisico migliore e al fine evitare qualsiasi tipo di lesione. 

Normalmente la pratica abituale del 95% dei padelisti – nei momenti poco prima l’inizio della partita – è composta dai seguenti gesti: allacciarsi le scarpe, tirare fuori la racchetta dal paletero, aprire il tubo di palline e iniziare a palleggiare con il compagno per “riscaldarsi”. Tuttavia questo tipo di riscaldamento non si può chiamare tale, o meglio, non deve essere eseguito nella prima fase di quest’ultimo.

Altri giocatori, preferiscono saltare il palleggio iniziale e cominciare subito per giocare di più o perché hanno fretta. Se riscaldarsi palleggiando è sbagliato, giocare subito lo è ancora di più, comportando un rischio per la salute ancora più alto.

I rischi di non riscaldarsi 

Tra i rischi che corriamo quando non ci riscaldiamo ci sono alcune lesioni ossee o muscolari; se vogliamo evitarle dovremmo fare un riscaldamento di qualità.

Lesioni frequenti: quelle più comuni sono le tendiniti o la cosiddetta epicondilite, un dolore che di norma è la conseguenza di un cattivo riscaldamento. In secondo luogo si incontrano le contratture del ginocchio, dolori al polso e alla parte anteriore del braccio.

Stanchezza prematura: infine, l’inizio di un’attività senza riscaldamento – in alcune circostanze – può provocare una stanchezza anticipata, pesantezza alle gambe, difficoltà nei movimenti e quindi alcuni errori che di solito non commettiamo. A tutto questo possiamo aggiungere demotivazione, disaccordi sulla posizione in campo con il compagno e crampi, anche se questi capitano con meno frequenza.

Benefici del riscaldamento 

Di seguito i vari benefici del riscaldamento prima della partita:

Aspetto psicologico: il Padel ha un aspetto psicologico molto importante rispetto a quanto pensiamo. Il riscaldamento rappresenta un modo per migliorarlo. I benefici psicologici iniziano con l’aumentare della concentrazione, di conseguenza la motivazione durante la partita.

Aspetto fisiologico: la muscolatura del corpo umano funziona a pieno rendimento a una determinata temperatura. Possiamo paragonarla a un’automobile che necessita di un periodo di adattamento perché tutti i suoi componenti funzionino bene.

Incidenza delle lesioni: senza dubbio il riscaldamento è il metodo più adeguato per ridurre le lesioni articolari, muscolari e dei legamenti.

La struttura del riscaldamento

Probabilmente avrete pensato: “Ma che diavolo è il riscaldamento? Come mi riscaldo per vincere una partita?” 

Calentamiento específico para el pádel

Ecco i dettagli di un riscaldamento completo:

Mobilità articolare: prima di sfoderare le nostre perle, dobbiamo eseguire una serie movimenti con la racchetta – o senza-  per un corretto funzionamento delle articolazioni che hanno un liquido, detto liquido sinoviale, quello che per le automobili sarebbe l’olio. Il problema risiede nella quantità di liquido che c’è, considerato che le articolazioni dispongono di una quantità differente di liquido, a seconda se si è a riposo o in situazioni di esercizio. Questi movimenti producono il liquido necessario, anche per aumentare gradualmente la temperatura della nostra muscolatura.

Allungamento dinamico: quando sentiamo parlare di allungamento, la mente viaggia subito verso i tipici allungamenti nei quali NON ci allunghiamo. Quel tipo di allungamento è denominato statico ed è  controproducente prima delle partite, tanto da non doverlo eseguire. L’allungamento dinamico invece sollecita le contrazioni della muscolatura in maniera corretta, stimolando il movimento e la temperatura muscolare arriverà al punto adeguato per iniziare a giocare. Il materiale tecnico per realizzarlo è minimo, basta il nostro peso o l’utilizzo di elastici di gomma.

Esercizi pliometrici: si devono poi eseguire una serie di salti per attivare la muscolatura della parte bassa del corpo, ma non prima di aver effettuato i passaggi precedenti. Bisogna eseguire 10 rapidi salti in avanti, in alto o di lato, alternando i piedi ed evitando sempre l’appoggio del tallone nella caduta. La distanza deve modificarsi da piccola a grande e la quantità da minore a maggiore.

Riscaldamento con la racchetta: una volta effettuato tutto, dobbiamo impugnare la nostra arma e cominciare a colpire la pallina, aumentando l’intensità e terminando sempre con i colpi che richiedono una maggiore intensità come lo smash e la bandeja.

E ora viene spontaneo domandarsi quanto prima fare tutto questo, mezzora prima? No, bastano 10 minuti prima della partita, basta trovarli e impiegarli per evitare infortuni.

Conclusioni

Se effettuerete un riscaldamento simile a quello proposto, il vostro rendimento nella partita sarà maggiore e la concentrazione nel gioco raggiungerà livelli inattesi e, in ultimo, potrete giocare quanto desidererete: la lesione non si presenterà, proprio perché è stata evitata.

di: Tu Mejor Entrenador

fonte: Padel Addict

traduzione e adattamento: Silvia Sequi 

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Agosto 14, 2018

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