TPRA. La forza del Tennis a disposizione del Padel

Si espande l’entusiasmo per il TPRA Padel, il circuito amatoriale della Federtennis
Roma, 20 dicembre 2018 – “Il Padel continua ad avere ampi margini di crescita e potenzialità ancora inespresse: basti pensare che a oggi nel Lazio i circoli affiliati con attività di Padel sono 76 (nel 2017 erano 58, ndr) e 2.030 sono i tesserati” racconta a PadelNostro, Giorgio di Palermo (in foto), dallo scorso marzo presidente del Comitato Regionale FIT Lazio.
IL T.P.R.A. PADEL
Oltre all’attività agonista la FIT ha voluto puntare anche sulla dimensione amatoriale, riprendendo – e adattandola al Padel – la piattaforma del T.P.R.A. (circuito amatoriale, lanciato nel 2015 nel tennis ove ha riscosso un ampio successo, ndr). “Si tratta di una iniziativa intelligente e coinvolgente che vuole trattare gli amatori alla stregua dei professionisti, dando valore alle competizioni e ai padelisti con un sito creato ad hoc“ spiega Di Palermo. “In questo modo saranno coinvolti i giocatori non agonisti – al massimo di III e IV categoria – coloro che rappresentano il cuore pulsante del movimento” aggiunge il presidente.
IL RANKING UNICO ITALIANO – Si tratta di un sistema che inserisce “non solo il concetto del circuito di tornei, ma anche di classifica computererizzata. Dopo aver partecipato a uno o più tornei, il Padelista avrà infatti un suo ranking personale che gli permetterà di ritrovarsi e riconoscersi nel ranking unico italiano (slegato dalla classifica nazionale federale, ndr)“. Le statistiche di ciascun giocatore – le partite vinte e quelle perse – gli attribuiranno un power, uno speciale indice della forza reale del giocatore. Questo indice è affrontato e gestito da un apposito algoritmo che conteggia tutte le partite giocate, considerando anche le sconfitte. “Un altro aspetto interessante è che il tabellone sarà realizzato in modo automatico dal sistema” rileva Di Palermo.
I VANTAGGI PER I CLUB – Il vantaggio per i Club sarà quello di usufruire di un sistema di tornei e sfide organizzati in modo moderno, consentendo di incrementare le ore di gioco e il numero dei giocatori. Inoltre, saranno ridotti al minimo gli aspetti burocratici durante l’approvazione di queste competizioni, rendendole più accessibili. “Sono certo che il successo del T.P.R.A. Padel sia solo all’inizio. Per il 2019 saranno introdotti – anche nel Padel – i promoters, figure ad hoc per far conoscere il circuito ai circoli e ai giocatori, contribuendo alla crescita e al consolidamento di questo sport”.
Buon Padel
Silvia Sequi